Marco, il primo donatore dopo la quarantena

«Uscito dallo studio, ho visto un bambino di tre anni che si preparava per un trapianto, era in cura per la leucemia. Mi ha segnato»

“Perché lei così giovane si sottopone a questo esame?”; gli ho risposto che era in funzione della donazione; “Complimenti” mi ha detto, ed ha aggiunto: “Senza farsi troppo notare, appena uscirà dallo studio, faccia cadere l’occhio sulla destra, potrà comprendere realmente dove sta andando il suo gesto”. Uscito, ho visto un bambino (NON IL RICEVENTE) in preparazione per un trapianto, era in cura per la leucemia. Vedere questo piccolo di circa tre anni con le flebo attaccate, mi ha segnato profondamente, un conto è raccontarlo, altro è vedere.

 

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