#Storie di Vita!

Sara, 5 anni di “noi”

Buongiorno,

Nel giorno del quinto anniversario vorrei condividere con voi l’esperienza della mia donazione

La storia inizia nel 2018, anche se i medici avevano scoperto la nostra compatibilità prima ma non si era potuto procedere perché TU avevi una ricaduta in quel periodo. A gennaio vengo chiamata per confermare nuovamente compatibilità e disponibilità, ma anche allora ho fatto in tempo solamente ad andare in sala prelievi che si è bloccato tutto, un’altra ricaduta (..e due!…).

Dopo qualche giorno la dottoressa mi chiama e mi chiede se posso essere “prenotata” 6 mesi per te.

Ovviamente accetto, cosa vuoi che siano questi mesi per me sapendo che posso salvare la vita a qualcuno?

Abbiamo fatto un altro tentativo finito però, indovina, con una ricaduta (…e siamo a tre!) fino a “quel” momento proprio mentre stavi uscendo dal tuo ennesimo buco nero…
Ed allora via, si parte! Da lì sono iniziate le visite approfondite e i controlli rigorosi e la domanda ” Attenzione Sara: questa è l’ultima occasione per tirarsi indietro se non si è convinti di proseguire…”.

Ma stiamo scherzando? Andiamo avanti a manetta!!!

Così scopro che sei un ragazzo poco più grande di me (avevo 25 anni quindi sei giovane anche TU) italiano e alto, tutto quello che mi è concesso sapere..
Non so se hai figli, se hai la ragazza, se hai fratelli o sorelle.. non so, so solamente che TU stai male e io che non ti conosco posso aiutarti.. STRANA LA VITA
Firmo tutte le carte, consensi vari, assicurazioni e moduli.
Ovviamente sei un bel ragazzone e le mie cellule sono poche, così 5 giorni prima della nostra data X inizio col fattore di crescita (sopportato alla grande, neanche un effetto indesiderato) fino al GIORNO X

Vado al centro raccolta di Milano, ultima dose del mio fattore e dopo 1 ora si comincia la donazione (la più lunga e sentita, in modo positivo, della mia vita).

Nella saletta a fianco c’è una bambina, mi spiegano che è affetta da una rara malattia genetica che sta combattendo grazie all’autotrapianto.
E lì, su quel lettino, pensi che la vita è ingiusta, ma a volte ti dà anche delle occasioni…
Non ti ho più sentito quindi deve essere andato tutto per il verso giusto.
Ringrazio di essermi iscritta all’ADMO e ringrazio TE per avermi lasciato quest’esperienza importante.

GRAZIE GEMELLO DI MIDOLLO

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